Convegno OSAS – 14 Dicembre
Pubblicato il 22 Novembre 2018

Il convegno si propone di dare indicazioni utili al medico del lavoro / medico competente per una efficace e corretta gestione delle persone affette dalla Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS), date le importanti implicazioni di tale patologia in termini di efficienza psico-fisica, sicurezza operativa e salute. Il recente recepimento in Italia, con il […]
Il convegno si propone di dare indicazioni utili al medico del lavoro / medico competente per una efficace e corretta gestione delle persone affette dalla Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS), date le importanti implicazioni di tale patologia in termini di efficienza psico-fisica, sicurezza operativa e salute.
Il recente recepimento in Italia, con il D.L. (Ministero dei Trasporti) del 22 dicembre 2015 (G.U. 13.01.2016) della Direttiva della Commissione Europea 2014/85/UE del 1 luglio 2014, e le conseguenti modalità della sua applicazione, particolarmente per il conseguimento e il mantenimento della patente di guida, generale e professionale, hanno evidenziato le notevoli problematiche inerenti tale condizione, non solo in riferimento alla sua prevalenza nella popolazione generale (stimata tra il 9 e il 24% nelle persone di età tra 30 e 60 anni), ma soprattutto circa le modalità di una precisa valutazione del suo impatto sulla performance di guida e di lavoro.
Ciò si riferisce sia alla sicurezza dei lavoratori e di terzi, sia alle condizioni generali di salute con relativi costi sanitari e sociali (incidenti, assenteismo per malattia, presentismo, conseguenze patologiche a medio lungo termine).
Il medico del lavoro / medico competente, che sottopone a controllo periodico i lavoratori nelle fasce di età in cui l’incidenza di OSAS è più elevata, è chiamato a svolgere un ruolo strategico a tale riguardo, non solo nell’individua- zione precoce della malattia e nell’avvio di un efficace percorso diagnostico e terapeutico, ma anche nel monitorare l’efficacia della terapia ai fini del mantenimento o re-inserimento nell’attività lavorativa specifica. La bontà ed efficacia del suo operato dipenderà non solo dalla sua conoscenza e attenzione al problema, ma soprattutto dal livello di interazione che riuscirà a stabilire con i diversi specialisti deputati alla precisa definizione diagnostica e relativa indicazione terapeutica del caso, in modo da essere in grado di gestire a meglio il problema ai fini del mantenimento di una soddisfacente performance operativa e della prevenzione di possibili effetti deleteri sulla salute a medio-lungo termine. Il convegno si propone di passare in rassegna tutti questi aspetti proponendo un approccio multi e interdisciplinare al problema che, se da un lato ne mette in evidenza la complessità, dall’altro indica la sola maniera di operare per un efficace intervento, legata alla fattiva co-operazione tra le diverse specialità interessate.