Claudio Fraconti interviene sul tema della logistica intermodale: il connubio tra trasporto ferroviario e stradale

15
Mar, 2024

In questo breve articolo riprenderemo i punti salienti dell’intervento di Claudio Fraconti analizzando a fondo il discorso della logistica intermodale rapportata all’inquinamento ambientale e al tema della sostenibilità.

Logistica intermodale: cos’è e qual è la sua importanza in ambito logistico

La logistica intermodale si posiziona come una rivoluzione silenziosa, ma potente, nel mondo della logistica, trasformando il modo in cui le merci viaggiano in tutto il pianeta. 

Immagina un sistema in cui treni, camion, navi e aerei lavorano insieme in perfetta armonia, come pezzi di un puzzle che si incastrano perfettamente. Questo è il cuore della logistica intermodale.

La combinazione di trasporto ferroviario e stradale, infatti, accelera i tempi di consegna e riduce anche l'impatto ambientale, contribuendo a un pianeta più verde. È un metodo che guarda al futuro, tenendo conto dell'importanza della sostenibilità senza sacrificare l'efficienza.

In un mondo dove velocità e affidabilità sono tutto, la logistica intermodale emerge come la chiave per un commercio globale più fluido e responsabile. Le aziende che abbracciano questo metodo sono in grado di ottimizzare i propri processi logistici con uno sguardo rivolto verso la sostenibilità.

Interviene Claudio Fraconti: ecco perché é importante la relazione tra trasporto ferroviario e trasporto stradale

Secondo Claudio Fraconti, presidente di Green Planet Logistics, la gestione della logistica attraverso il trasporto via strada e il trasporto ferroviario è un aspetto particolarmente rilevante per riuscire a ottimizzare le spedizioni in tutta la penisola italiana. Dopo l’approvazione di alcune nuove direttive con le quali si è cercato di incentivare il trasporto su strada per migliorare la catena logistica, vi sono state delle dichiarazioni da parte di alcune imprese ferroviarie che si sono lamentate delle nuove normative.

Claudio Fraconti - partendo da questa situazione - si è soffermato sull’importanza del trasporto intermodale esponendo, però, i vari problemi che riguardano il trasporto ferroviario.

Fraconti, infatti, sostiene che, seppur il connubio tra trasporto stradale e ferroviario sia fondamentale per gestire la logistica, bisogna anche considerare tutti i punti a sfavore del trasporto sui binari - a partire dagli ingenti costi e dai lunghi tempi di realizzazione di nuove infrastrutture, fino ad arrivare al problema della saturazione delle tratte e dell’interferenza con il traffico passeggeri.

Claudio Fraconti proseguendo nella sua analisi, dunque, si rivolge alle imprese ferroviarie che si stanno lamentando sostenendo che, in realtà, il trasporto ferroviario è stato molto supportato e incentivato nel corso degli anni. Ecco perché riaprire una nuova diatriba su questo tema è assolutamente inutile per riuscire a migliorare la logistica. Queste nuove direttive non vogliono danneggiare il trasporto ferroviario, bensì cercano solo di aiutare il trasporto stradale riducendo, al contempo, l’inquinamento logistico.

In che modo la logistica intermodale impatta sul tema della sostenibilità?

Il tema della sostenibilità è il fulcro che ha portato all’ideazione di queste nuove direttive.

Aumentando la capacità di carico dei veicoli promuovendo la possibilità di usare un complesso veicolare di 25 metri (si stima una capacità di carico maggiore del 50% rispetto ai veicoli che si usano attualmente) è possibile ridurre le emissioni dipese dalla logistica e, al contempo, è possibile risolvere almeno in parte il problema della carenza di autisti. Dei camion con un carico maggiore, infatti, faranno in modo che vi siano meno mezzi in circolazione e, dunque, anche una facilità maggiore nella gestione delle operazioni logistiche.

Ecco perché Claudio Fraconti nel suo intervento afferma che il progresso tecnologico può portare benefici senza aumentare le emissioni. Nessun mezzo di trasporto è completamente esente dall'inquinamento atmosferico, considerando che anche i veicoli elettrici hanno un impatto ambientale.

Fraconti si sofferma anche sull'importanza di un dialogo costruttivo tra le diverse modalità di trasporto, per il benessere sia della logistica che della salute pubblica. Sono queste le basi su cui la logistica intermodale deve lavorare intensamente, evitando qualsiasi tipo di scontro.

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